“Non potete dire no a tutto!” Il discorso di Draghi all’Europarlamento, pronunciato in replica agli europarlamentari a Strasburgo, è netto. “Quando mi chiedete cosa dovremmo fare ora, io rispondo che non ne ho idea, ma fate qualcosa!” Per Draghi, “se vogliamo creare le condizioni affinché le imprese innovative possano crescere in Europa, anziché restare piccole o trasferirsi negli Stati Uniti, dobbiamo abbattere le barriere interne, standardizzare, armonizzare, semplificare le normative nazionali e spingere per un mercato dei capitali maggiormente basato sull’azionariato”. E ancora, ribadendo un concetto già espresso qualche giorno fa sul Financial Times: “Abbiamo il potenziale per agire e crescere su vasta scala, ma il Fondo monetario internazionale stima che le nostre barriere interne equivalgano a ‘dazi’ di circa il 45% per il settore manifatturiero e del 110% per i servizi. E abbiamo scelto un approccio normativo che ha privilegiato la precauzione rispetto all’innovazione, soprattutto nel settore digitale. Ad esempio, si stima che il GDPR abbia aumentato del 20% i costi sui dati per le aziende dell’UE”. #draghi #ue